NAZIONALISTI COME BERSAGLI
Con questo messaggio vogliamo esprimere la nostra più totale SOLIDARIETA’ AI NAZIONALISTI VITTIME DEL TERRORE ROSSO!
Settimana dopo settimana, sempre più spesso veniamo a conoscenza di aggressioni e atti violenti, incessanti, contro militanti dell’area nazionalista.
Come è stato ulteriormente dimostrato sabato 24 ottobre a Torino, essere nazionalisti (così come l’aderire a posizioni anticomuniste) significa ancora essere nel centro del mirino per la massa di poveracci ‘avanguardie della rivoluzione marxista’!
L’intimidazione sistematica continua ad essere una prassi consueta nell’armamentario pratico-ideologico ‘antifascista’.
Settimana dopo settimana, sempre più spesso veniamo a conoscenza di aggressioni e atti violenti, incessanti, contro militanti dell’area nazionalista.
Come è stato ulteriormente dimostrato sabato 24 ottobre a Torino, essere nazionalisti (così come l’aderire a posizioni anticomuniste) significa ancora essere nel centro del mirino per la massa di poveracci ‘avanguardie della rivoluzione marxista’!
L’intimidazione sistematica continua ad essere una prassi consueta nell’armamentario pratico-ideologico ‘antifascista’.
Aggressioni verbali e fisiche, pestaggi e bombe, vili agguati e minacce! Ma non solo: i rossi non disdegnano azioni di disturbo delle nostre attività (per impedirci di tenere eventi perfettamente legali, ad esempio), atti di vandalismo piccoli e grandi, disgustose campagne diffamatorie e patetici tentativi di boicottaggio.
Insomma, nulla distingue le attività ‘antifa’ da quelle di vere e proprie consorterie mafiose!
Una violenza che, creando un clima pesante di intolleranza e terrore, ha l’obiettivo di limitare o, peggio, sopprimere la LIBERTA’ e l’agibilità politica che a tutte le realtà politiche dovrebbe essere garantita.
STOP AL TERRORE ROSSO!
NESSUN COMPROMESSO!
NESSUNA RESA!