martedì 24 settembre 2019

IAN STUART, 1957-1993: R.i.P.!

Ricordando Ian Stuart, cantante, artista, militante, nazionalista, a 26 anni dalla sua scomparsa! 
HEROES NEVER DIE!

POWER FROM PROFIT (Skrewdriver)

It's time to face the music, we've let our country down
Upon the face of our nation, there seems to be a frown
Once we were all proud men of this green and pleasant land,
But we've lost a lot of tears over you
 
Very soon our time will come, our nation's doom will toll
They've bought up all our industries, and they've tried to buy our souls
And then our nation's working men, will be the rich man's slaves
Yes, we've lost a lot of tears over you
 
It's power from profit, they're buying our souls
It's power from proit, puts you on the dole
It's power from profit, a good job's hard to find
It's power from profit, they'll soon own our minds
 
I think it's time our people stood together all as one
And took back all our nation's wealth when the profiteers have gone
Our working men would be fairly paid, for all their sweat and toil
Yes, we've lost a lot of tears over you
 
It's power from profit, the capitalist's a theif
If he stands against us, he better stay out of our reach
We will fight against them with a hammer and a gun
And when our people start to rise, the traitor's time will come
 
It's power from profit, they're buying our souls
It's power from proit, puts you on the dole
It's power from profit, a good job's hard to find
It's power from profit, they'll soon own our minds
 
And when our time has finally come, and we've gained our brave new world
The people stand and hail the dawn, the banners are unfurled
We've got to be on guard to see that they don't come again
Because we've lost alot of tears over you
 
It's power from profit, they're buying our souls
It's power from proit, puts you on the dole
It's power from profit, a good job's hard to find
It's power from profit, they'll soon own our minds
 
 

martedì 3 settembre 2019

INTERVISTA A RADIO AUTONOM (effettuata nel 2009)

Riproponiamo questa vecchia intervista fatta nel 2009:

AN Aktion è orgogliosa di pubblicare questa intervista Ad un militante e attivista di Radio Autonom (http://radioautonom.com/), la web-radio autonoma nazionalista che diffonde le proprie trasmissioni dalla Repubblica ceca!

1- Comincio con una domanda che probabilmente vi è stata rivolta spesso: perché? Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto ad intraprendere questa iniziativa? Quali sono i motivi che maggiormente vi hanno spinto a fondare Radio Autonom?
Innanzitutto vorrei mandare un saluto a tutti i nazionalisti italiani!
Tornando alla domanda, la motivazione alla base del nostro lavoro è data dalla fede e dalla determinazione a cercare di cambiare i punti di vista dei cittadini verso una visione più nazionale (e sociale). Siamo interessati a portare nell'opposizione nazionale tutti gli attivisti. La rivoluzione deve essere introdotta in molte sottoculture e insieme possiamo credere nella vittoria. Un uomo è solo una goccia nell’oceano, ma tutti insieme possiamo creare uno tsunami che può distruggere questo sistema.

2- Come è nato il progetto R.A.? Potete raccontarci brevemente la vostra storia?

Alla base dell’idea di creare Radio Autonom c’era l’intenzione di attivare un nuovo mezzo di comunicazione tramite cui diffondere, senza censure, le nostre idee. La radio mira principalmente ad informare gli attivisti della nostra area. Secondo il mio parere un altro importante obiettivo è la divulgazione delle nostre idee verso tutto il Popolo, cittadini che dipendono solo dai poco credibili mezzi di comunicazione ufficiali. In futuro abbiamo intenzione di fare loro concorrenza. La comunicazione multimediale è al giorno d'oggi una necessità e la radio era la migliore scelta per la propaganda. Radio Autonom ha cominciato come un progetto di pochi militanti ma nel giro di breve la nostra squadra si è allargata considerevolmente ed ora abbiamo il supporto di molti gruppi nazionali e la gestione della radio sta diventando ogni giorno sempre più professionale. Il nostro obiettivo è la creazione di una radio completamente europea, dove le diverse nazioni avranno un loro regolare palinsesto. In questo contesto ci tengo a dire che in Europa non c’è più posto per lo sciovinismo. Lo sciovinismo è invenzione di ZOG, che sta governando col motto ‘divide et impera’.

3- Quali sono attualmente i gruppi musicali europei che rappresentano maggiormente le vostre idee politiche? E nel passato?
Alla terza domanda è molto difficile da rispondere! Ognuno è un individuo con vedute ed opinioni differenti su determinate questioni. Se parlo per me stesso, probabilmente chi meglio rappresenta la mia idea politica circa il mondo è il frontman della band Burzum, Varg Vikernes. Ogni gruppo musicale ha proprie liriche, che attirano di più o di meno. Piuttosto che gruppi preferisco nominare canzoni. Senza dubbio devo nominare la canzone ‘Europa, Jugend, Revolution’ della band Carpe Diem.

4- Quale è la situazione della scena NR nella Repubblica Ceca?
Prima di iniziare a rispondere devo necessariamente descrivere la situazione politica nella Repubblica ceca. In primo luogo devo dire che in questo momento vige una situazione in cui è vietato quasi tutto. Ciò è causato da leggi poco chiare e dalla loro interpretazione. Essenzialmente nella Repubblica Ceca chi decide circa la permanenza in prigione sono esperti giudiziari pagati dal sistema. La repressione è a tali livelli che si giunge ad inventare anche
Nella Repubblica ceca è vietata la croce celtica e più recentemente è ritenuto un crimine pure il motto ‘resistenza nazionale’!!!
Molto altro è vietato e se per qualcosa non esiste un divieto, gli ‘esperti’ creano ad hoc assurde associazioni per renderlo tale! E qui posso ricollegarmi alla vostra domanda. In questo modo il sistema prova a bloccare la crescita esponenziale dell’attivismo dell'opposizione nazionale. Il numero di attività è radicalmente cresciuto e il movimento è ritornato nelle strade. Inutile da dire, ogni nostra attività viene manipolata negativamente dalla TV e dagli altri mezzi di comunicazione, mentre i giornalisti organici al sistema e i politici ne approfittano per chiedere forme più dure di repressione. Il nostro movimento è abituato sia alle azioni stradaiole sia alla lotta legale e deve dire che abbiamo vinto molti battaglie legali. La nostra resistenza sta aumentando ed il sistema è sempre più nervoso. Voran!!!!!

5- Quale gruppo europeo pensate sia attualmente maggiormente allineato con le vostre idee politiche?

In primo luogo vorrei dire che stiamo cooperando con tutte le organizzazioni ed i gruppi che combattono per la causa. L'obiettivo è di evitare il settarismo tra organizzazioni ed il rancore reciproco. L'obiettivo è la Vittoria ed ogni organizzazione deve operare secondo le proprie caratteristiche. Radio Autonom sostiene l'azione nazionale e funge da ‘piattaforma’ (informale) per tutti i gruppi nazionalisti europei autonomi, che unisce tutte le organizzazioni. Nell'ambito di questa bandiera dirigiamo le nostre altre attività. Per l’aiuto e l’ispirazione vorrei ringraziare la Libera Resistenza tedesca e principalmente Christian Worch.


6- Che cosa pensate del concetto di Autonomi Nazionalisti? Ho letto parecchio riguardo gli anntivisti autonomi nella vostra Nazione e so che formano un gruppo molto attivo: potete dirci qualcosa a riguardo?
Il Nazionalismo Autonomo è a parer nostro la via del futuro!
Esso incarna la lotta contro la repressione. Deriva dal concetto di ‘Leaderless Resistance’. Il Nazionalismo Autonomo è alla base della forte crescita dell’opposizione nazionale nella Repubblica Ceca. Il sistema può incarcerare gli attivisti ma non può distruggere la struttura, che non esiste! L’impegno degli Autonomi Nazionalisti comprende una gamma molto vasta di attività. Noi siamo impegnati sia nelle normali attività politiche (come dimostrazioni, marce) ma anche in altre attività, come l'ambientalismo (ad esempio in attività di pulizia di foreste, di parchi). Recentemente, ci siamo attivati nella propaganda di strada tramite ‘graffiti’. Naturalmente, noi condanniamo il graffito che distrugge i monumenti culturali e la proprietà privata. In altri posti, invece, i graffiti rappresentano un modo appropriato per promuovere il nazionalismo autonomo fra le giovani generazioni.
Per concludere, vorrei augurarvi molti successi nella lotta. Verrà il giorno in cui trionferemo su questo sistema!

Stravolgere lo status quo!