Toh, dopo anni che lo affermiamo anche il Sole24Ore scopre che in Italia e in Europa "il problema dei problemi è che la disoccupazione sta diventando da temporanea a strutturale" (ossia permanente): http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-07-15/europa-crisi-settimo-anno-ci-sono-piu-25-milioni-disoccupati-come-guerra-che-ora-dicono-psicologi-rischiano-ammalarsi-150908.shtml?uuid=ABQvkzaB . Bene, anzi male, malissimo. Poiché, ormai, anche i media dei capitalisti mondialisti non possono più negare tale evidenza! Peccato che tale 'presa di coscienza' non porterà sicuramente ad una revisione delle teorie economiche criminali (capitalismo/globalizzazione/mondialismo) che fin qui ci hanno condotto. Anzi, sicuramente in nome della piena occupazione premeranno per cinesizzare ulteriormente la nostra società (ossia meno diritti, meno tutele, più precarietà, più catene per tutti!).
mercoledì 16 luglio 2014
mercoledì 2 luglio 2014
EXIT EU!
L'uscita di uno stato membro dall'Unione europea è un diritto di ogni Stato membro dell'Unione europea (UE). Ai sensi dell'articolo 50 del trattato sull'Unione europea: "Ogni Stato membro può decidere di recedere dall'Unione conformemente alle proprie norme costituzionali".
"Il progetto di Unione europea come è attualmente in costruzione è quindi solo una tappa verso la completa globalizzazione dell'economia mondiale. L'Europa delle banche, del capitale cosmopolita, delle organizzazioni sovranazionali non è altro che l'antitesi dei Valori eminentemente europei." (Giuseppe Santoro, 'Dominio globale', 1998).
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