E' ormai palese, nonostante la marea qualunquista negazionista che invade la rete cercando di zittire chi la pensa diversamente, che la legge Zan se introdotta diverrebbe l'ennesimo strumento per colpire chi la pensa diversamente. Dopo tutto, come ammesso anche dai supporter di tale legge, non è altro che un'estensione della Legge Mancino (1993), tristemente nota per sanzionare e condannare gesti e azioni, ma anche frasi e slogan (quindi espressioni del proprio pensiero) che fumosamente 'discriminerebbero'.
La parte finale dell'articolo 4 del ddl Zan lo dice chiaramente:
E' evidente che il Diritto di parola verrebbe quindi SOTTOPOSTO ALLO SCRUTINIO GIUDIZIARIO, con tutte le conseguenze del caso! Lo scopo è incatenare il libero pensiero, per difendere lo status quo! Un modus operandi arrogante che sempre più spesso, sull'onda di campagne portate avanti da vip miliardari, minoranze capricciose e privilegiate, partiti politici elitari e mondo del business, si afferma nella nostra società, che mentre si vanta pomposamente di essere 'libera' in realtà non lo è per nulla o sempre meno!
Quindi: NO AL ddl ZAN! NO ALLA LEGGE MANCINO!
NO ALLE LEGGI LIBERTICIDE!
I REATI DI OPINIONE VANNO ABOLITI!
SI ALLA LIBERTA' DI PENSIERO e di ESPRESSIONE!