DISSENSO E COERENZA:
LA ‘DEMOCRAZIA DI FACCIATA’ DELLA SINISTRA
Durante una conferenza stampa del 22 ottobre nella sede nazionale del Partito democratico sugli avvenimenti relativi alla scuola e delle prese di posizione di Berlusconi, Walter Veltroni ha chiesto se in Italia sia ancora possibile ‘dissentire’:
''E' possibile esprimere opinioni diverse da chi governa o no? E' possibile organizzare delle manifestazioni o no? E' possibile scrivere sui giornali delle cose che possono non piacere a chi sta al governo o no? E' possibile organizzare una grande manifestazione come quella che abbiamo organizzato per il 25 ottobre o no? Perche' se la risposta è no, allora i problemi cominciano a diventare molto seri'', concludendo con “vorrei capire come vive una democrazia!”
Se non possiamo che concordare sul fatto che sia in corso da anni un pericoloso ‘restringimento’ delle libertà individuali, vorremmo però ricordare a Veltroni (e a tutti quelli come lui) che il DISSENSO non può essere riconosciuto, invocato e glorificato solo quando ‘di sinistra’!
Affinché vi sia una VERA ‘dialettica della diversità’ e una REALE Libertà di opinione - contro la dittatura delle maggioranze, la tirannia del conformismo, l’oppressione delle elitès - le opinioni ci devono essere effettivamente!
E’ qui che si svela il ‘trucco’, il ‘bluff democratico’ di tutta la sinistra italiana (e internazionale)!
E’ troppo facile urlare e strapparsi le vesti in nome della ‘libertà di dissentire e di protestare’ quando invece non si perde occasione per demonizzare e annichilire chiunque metta in discussione i deliri ideologici internazional-mondialisti!
Voltaire diceva: «detesto le tue idee ma darei la vita perché tu le possa esprimere »! La sinistra di sicuro non si trova su queste posizioni!
Che dire di leggi come la Mancino – Legge 205, che pone dei limiti ben determinati ed assoluti alla libertà di pensiero e di parola, stabilendo un pericoloso e preoccupante tentativo di definire quali siano le idee ed i valori legittimi (e legali) e quali siano le idee e i valori illegittimi (e illegali)?
E l’imposizione di fatto del ‘Politically correct’ di stampo americanoide?
E come definire il tentativo del Governo Prodi di tappare la bocca ai blog, colpevoli di esprimere liberamente le proprie Idee senza i lacci e i filtri che tanto fanno comodo a chi sta al potere?
Non sono questi atti che minano le stesse fondamenta della convivenza democratica?
Il DIRITTO a dissentire, a protestare, ad opporsi a ciò che viene recepito come un’ingiustizia, dovrebbe essere SEMPRE garantito a tutti i cittadini italiani!
Altrimenti, se si parla solo per difendere le proprie posizioni particolari politiche, si finisce per cadere in un mero esercizio di pura e semplice ipocrisia (incoerenza voluta tra azioni svolte e valori enunciati tacitamente o esplicitamente. Per ‘ipocrita’ si definisce la persona che afferma una determinata idea e poi si comporta in una maniera contradditoria ad essa).
Winston Smith (il protagonista di 1984 di George Orwell), prima di crollare, dice al suo torturatore: «Non so come, e neanche m'importa, ma non riuscirete nel vostro intento. Qualcosa vi sconfiggerà. La vita vi sconfiggerà». «Io so che fallirete. C'è qualcosa nell'universo... non so, uno spirito, un principio... che voi non riuscirete mai a dominare... Lo spirito dell'Uomo».
''E' possibile esprimere opinioni diverse da chi governa o no? E' possibile organizzare delle manifestazioni o no? E' possibile scrivere sui giornali delle cose che possono non piacere a chi sta al governo o no? E' possibile organizzare una grande manifestazione come quella che abbiamo organizzato per il 25 ottobre o no? Perche' se la risposta è no, allora i problemi cominciano a diventare molto seri'', concludendo con “vorrei capire come vive una democrazia!”
Se non possiamo che concordare sul fatto che sia in corso da anni un pericoloso ‘restringimento’ delle libertà individuali, vorremmo però ricordare a Veltroni (e a tutti quelli come lui) che il DISSENSO non può essere riconosciuto, invocato e glorificato solo quando ‘di sinistra’!
Affinché vi sia una VERA ‘dialettica della diversità’ e una REALE Libertà di opinione - contro la dittatura delle maggioranze, la tirannia del conformismo, l’oppressione delle elitès - le opinioni ci devono essere effettivamente!
E’ qui che si svela il ‘trucco’, il ‘bluff democratico’ di tutta la sinistra italiana (e internazionale)!
E’ troppo facile urlare e strapparsi le vesti in nome della ‘libertà di dissentire e di protestare’ quando invece non si perde occasione per demonizzare e annichilire chiunque metta in discussione i deliri ideologici internazional-mondialisti!
Voltaire diceva: «detesto le tue idee ma darei la vita perché tu le possa esprimere »! La sinistra di sicuro non si trova su queste posizioni!
Che dire di leggi come la Mancino – Legge 205, che pone dei limiti ben determinati ed assoluti alla libertà di pensiero e di parola, stabilendo un pericoloso e preoccupante tentativo di definire quali siano le idee ed i valori legittimi (e legali) e quali siano le idee e i valori illegittimi (e illegali)?
E l’imposizione di fatto del ‘Politically correct’ di stampo americanoide?
E come definire il tentativo del Governo Prodi di tappare la bocca ai blog, colpevoli di esprimere liberamente le proprie Idee senza i lacci e i filtri che tanto fanno comodo a chi sta al potere?
Non sono questi atti che minano le stesse fondamenta della convivenza democratica?
Il DIRITTO a dissentire, a protestare, ad opporsi a ciò che viene recepito come un’ingiustizia, dovrebbe essere SEMPRE garantito a tutti i cittadini italiani!
Altrimenti, se si parla solo per difendere le proprie posizioni particolari politiche, si finisce per cadere in un mero esercizio di pura e semplice ipocrisia (incoerenza voluta tra azioni svolte e valori enunciati tacitamente o esplicitamente. Per ‘ipocrita’ si definisce la persona che afferma una determinata idea e poi si comporta in una maniera contradditoria ad essa).
Winston Smith (il protagonista di 1984 di George Orwell), prima di crollare, dice al suo torturatore: «Non so come, e neanche m'importa, ma non riuscirete nel vostro intento. Qualcosa vi sconfiggerà. La vita vi sconfiggerà». «Io so che fallirete. C'è qualcosa nell'universo... non so, uno spirito, un principio... che voi non riuscirete mai a dominare... Lo spirito dell'Uomo».
NO SURRENDER!