sabato 13 dicembre 2008

AUTONOMIA E AUTOPRODUZIONE

L’Autonomia Nazionale si è sviluppata fin dal principio, in Germania, come una modalità di attivismo militante completamente sganciato da strutture come partiti ed organizzazioni. Un nuovo tipo di coinvolgimento, un attivismo di base, individuale ed indipendente, in cui non esistono segretari, dirigenti, gerarchie, coordinatori, tessere, proprietari, leader, boss e quant’altro.
In tale ottica, Aut N. si propone come un vero ‘laboratorio di idee’ SENZA CAPI E SENZA PADRONI, il punto di riferimento di tutti coloro che si ribellano al mondialismo liberista, di tutti quelli che cercano un'alternativa nazionale all’accettazione passiva del Sistema.
Una sorta di ‘volontarismo militante’, movimentista, che non segue le ‘tendenze politiche’, le modalità espressive e simboliche stereotipate o, peggio, imposte, ma le crea e si fa portatore di uno stile di opposizione fatto di riferimenti eterogenei ma basato su Valori radicali, diventando il punto di riferimento per chiunque si riconosca in concetti e posizioni irriducibilmente anti-compromissorie.
All’interno di una tale visione, la pratica del Do It Yourself! rappresenta senza dubbio una delle principali tecniche di attivismo militante.
L’Autoproduzione, il “Fai da te”, indica un modo di attivarsi in cui si pone l'accento sulla totale autogestione delle proprie attività politiche (manifestazioni, azioni propagandistiche, volantinaggi) e nella realizzazione dei materiali (adesivi, siti web, poster, volantini, stencil, graffiti), dalla scelta al confezionamento fino alla distribuzione, stampa autogestita in primis.
Possono esserci molteplici modi di organizzare ed esercitare l’attività stessa, spesso modi persino divergenti, se non contrastanti, ma l’importante è FARE, senza aspettare che qualcuno ordini!
L’attivismo e la pratica militante sono alla base della cultura DIY.
Tutto ciò al di la dei soldi (Autonomi Nazionalisti è e deve rimanere assolutamente NO PROFIT! Tutto siamo fuorchè capitalisti…), delle gerarchie di partiti il cui fine unico è e rimane la mera autopromozione (o la caccia alle poltrone).
L’attivista autonomo che decide di ‘autoprodurre’ risponde solo a se stesso delle proprie scelte, indipendentemente dai modelli e dalle ideologie dominanti correnti ed è assolutamente non appiattito e conformato su posizioni che, per la loro natura, impediscono concretamente l’azione di opposizione.
Tutto ciò, è giusto ricordarlo, non esclude però a priori la possibilità di cooperare, visto che spesso l’obiettivo comune prevale sulle posizioni differenti e sulle diversità di organizzazione.

PARTECIPAZIONE, NON RAPPRESENTANZA
SUPPORT YOUR LOCAL AUTONOME NATIONALISTEN!
BE CREATIVE AND ACTIVE!

Nessun commento: