Un altro suicidio causato dal Capitalismo REALE!
Un uomo di 38 anni, laureato, si è gettato dal treno. Disperato, senza possibilità, senza futuro! Perso anche lui nel labirinto della precarietà, del ‘lavoro flessibile’, dello sfruttamento a tempo che diventa stigma perenne.
E' così che funziona la nostra società, in cui le oligarchie dominanti impongono competizione e sfruttamento, lamentandosi che da noi non sia come la Cina, pretendendo dai propri servi (tutti i non-privilegiati) flessibilità, spirito di adattamento, sottomissione, precarietà, quasi fossero portati della Modernità, dell’oggi.
Ma più noi ci adeguiamo a questi ritmi, a queste imposizioni, più i moderni schiavisti diventano invece sempre più rigidi, più esigenti, più arroganti. E il lavoro sparisce, portato in altri Paesi.
E mentre queste cose accadono, i manager intoccabili e i loro gregari si regalano buone uscite e bonus da milioni di euro, le tv si consumano a parlare di gossip e superficialità, di Belen, degli stupidi concorrenti degli ancora più stupidi reality, i ‘rappresentanti del Popolo italiano’ pensano solo alle loro beghe, mentre la cosidetta ‘sinistra’, ipocrita e meschina (fu proprio la sinistra, con Prodi, nel 1997 ad introdurre la piaga del lavoro interinale in Italia!), è ormai persa dietro ad esigenze e temi radical chic, da salottieri di lusso, come le coppie di fatto, i trans, le staminali, la pena di morte in paesi lontani migliaia di chilometri, eccettera eccettera!
Mentre nel Paese REALE le persone muoiono, per mancanza di lavoro e precarietà!
Un uomo di 38 anni, laureato, si è gettato dal treno. Disperato, senza possibilità, senza futuro! Perso anche lui nel labirinto della precarietà, del ‘lavoro flessibile’, dello sfruttamento a tempo che diventa stigma perenne.
E' così che funziona la nostra società, in cui le oligarchie dominanti impongono competizione e sfruttamento, lamentandosi che da noi non sia come la Cina, pretendendo dai propri servi (tutti i non-privilegiati) flessibilità, spirito di adattamento, sottomissione, precarietà, quasi fossero portati della Modernità, dell’oggi.
Ma più noi ci adeguiamo a questi ritmi, a queste imposizioni, più i moderni schiavisti diventano invece sempre più rigidi, più esigenti, più arroganti. E il lavoro sparisce, portato in altri Paesi.
E mentre queste cose accadono, i manager intoccabili e i loro gregari si regalano buone uscite e bonus da milioni di euro, le tv si consumano a parlare di gossip e superficialità, di Belen, degli stupidi concorrenti degli ancora più stupidi reality, i ‘rappresentanti del Popolo italiano’ pensano solo alle loro beghe, mentre la cosidetta ‘sinistra’, ipocrita e meschina (fu proprio la sinistra, con Prodi, nel 1997 ad introdurre la piaga del lavoro interinale in Italia!), è ormai persa dietro ad esigenze e temi radical chic, da salottieri di lusso, come le coppie di fatto, i trans, le staminali, la pena di morte in paesi lontani migliaia di chilometri, eccettera eccettera!
Mentre nel Paese REALE le persone muoiono, per mancanza di lavoro e precarietà!
1 commento:
Più ci avviciniamo alle soglie del terzo millennio e più aumenta l'angoscia per il futuro. Il Mondialismo e la globalizzazione ci stanno travolgendo. E' ora di agire, prima che sia troppo tardi!
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