L’Autonomia
è una realtà politica, culturale e sociale variegata e difforme, in costante
evoluzione, un movimento ‘grassroots’ basato interamente sui militanti e non
sulle gerarchie (‘senza padroni’), formato da attivisti che seguono dinamiche
di networking, desiderosi di andare oltre le politiche preconfezionate e i
tatticismi centralizzati. Un ingegnosa miscela esplosiva di radicalismo ideale,
filosofia DIY (Do It Yourself, ovvero “fattelo da te”) e autogestione.
L’adesione alla filosofia DIY è uno dei capisaldi dell’autonomia nazionale e
risponde efficacemente ad un bisogno e ad una visione di libertà degli
attivisti, che adottano modalità dove la passione e le idee contano, una volta
tanto, più degli agganci e dei mezzi a disposizione. Una tendenza da molti
percepita come una ‘rottura’ rispetto ai canoni tradizionali del fare politica
in ambito nazionalista. Cos’è il DIY? Non solo indipendenza e autonomia.
Filosofia da anni presente negli ambienti underground, DIY è sia controcultura
radicale in costante evoluzione che tendenza (ma potremmo definirla
‘strategia’) non convenzionale di attivismo operativo adeguata ai tempi
moderni, adeguata a interpretare un’epoca così difficile. DIY è creatività
indipendente che cerca di superare le ortodossie mummificate, è
autorganizzazione delle attività, è autoproduzione (della propaganda, dei
tactical media), è la ricerca di sperimentazione e riformulazione organizzativa
e simbolica, il cui fine primario è far si che ognuno possa attivarsi, creare,
inventare, migliorare, modificare, riciclare, interagire, condividere nella
battaglia politica senza aspettare gli ordini di chissà chi e senza aiuti
istituzionali. Insomma, un agire pratico che rappresenta una mentalità e una
visione per chi vuole fare una scelta in grado di superare la pseudo-politica
come sopravvivenza esausta, improduttiva e compromissoria ed invece attivarsi
in un movimento politico che si evolve e decide sul suo futuro.
mercoledì 17 ottobre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento