Già ad inizio 2015 Resistenza Nazionale, tra i primi in Italia, era scesa in strada per manifestare contro il TTIP, l'ennesimo arnese capitalista il cui unico scopo è il rafforzamento della globalizzazione neoliberista e dei profitti delle multinazionali a scapito di Popoli, Nazioni, Sovranità e Diritti. In questi ultimi giorni il pupazzo a stelle e strisce delle multinazionali, il presidente Obama, è arrivato in Europa con l'unico scopo di spingere i lacchè liberisti locali, incalzati da un'opposizione popolare crescente contraria al trattato, ad accellerare sulla firma definitiva. La cosa non ci stupisce più di tanto: i cosidetti 'democratici' americani sono da sempre i fautori privilegiati della globalizzazione capitalista e degli interessi delle oligarchie del denaro, lo si è ben visto con Clinton negli anni '90. Il TTIP, se firmato, determinerà un accrescimento dei poteri delle multinazionali e delle grosse corporation (specie americane) e la fine di qualsiasi residuo rimasto di Sovranità Nazionale (ossia, i voleri dei Popoli che abitano una Nazione saranno resi secondari rispetto ai voleri delle multinazionali su tutto!), visto che anche i sistemi giuridici nazionali saranno sottoposti al giudizio di tribunali internazionali (scollegati dal controllo democratico dei cittadini) e di organismi privati! Insomma, "il Ttip non è solo una manifesta sottomissione degli interessi europei alla politica estera e commerciale statunitense, ma una definitiva trasformazione dello Stati che compongono l’Europa, che saranno completamente privati della loro sovranità in ambito economico, come già con l‘ euro sono stati privati della loro sovranità monetaria. Il Ttip è, insomma, la fase suprema della globalizzazione!" Il TTIP va respinto in toto, non lasciatevi ingannare di chi parla di presunti 'guadagni' e di posti di lavoro (che, anzi, verranno falcidiati), l'unico risultato sarà il definitivo asservimento dell'Europa agli interessi degli oligarchi mondialisti!
martedì 26 aprile 2016
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