Senza dubbio MTV, canale che si rivolge principalmente a un pubblico di adolescenti e di giovani adulti, è uno dei conduttori più significativi delle istanze della globalizzazione, uno dei canali principali dell’imperialismo culturale mondialista il cui contenuto dei messaggi è costantemente teso ad un processo di omologazione, attraverso la promozione di modelli, idee, comportamenti e stili di vita di origine capitalista o turbocapitalista.
In un periodo come questo, però, di drammi sociali, tra disoccupazione che esplode, povertà crescente, chiusure di fabbriche e suicidi per la perdita del posto di lavoro, certi programmi trasmessi mettono veramente i brividi e generano uno schifo difficilmente trattenibile.
Ad esempio ‘Teen cribs’, una serie che (come scrivono sul loro sito) ‘vi porta in visita nelle fantastiche case di adoloscenti 'normali' che conducono una vita da sogno’!
Nelle scene tutte uguali che si susseguono, omologate per omologare, vengono mostrati bambini e ragazzini (da notare l’aggettivo ‘normale’) che fanno sfoggio di ville allucinanti, di macchine e moto come se piovesse, di beni materiali in enorme abbondanza, di piscine, sale giochi casalinghe…Ricchezza e consumo sputati in faccia senza ritegno!
Simili programmi, attraverso un costante bombardamento di immagini e slogan percepiti dalla stragrande maggioranza di chi li guarda come il simbolo della vita stessa, al di fuori nulla di cui non c’è nulla, servono a propagandare in maniera criminale una società ‘fast food’ che vive di consumo estremo (ovviamente per chi ha i soldi! Gli altri non sono contemplati), apparenza (con la marginalizzazione di chiunque non rientra nei canoni imposti), superficialità, uniformizzazione culturale ai modelli consumistici, un vuoto di contenuti estremo, banalità e volgarità.
Il Pensiero Unico della globalizzazione, il fondamentalismo del capitalismo cosmopolita. Un inesorabile vuoto, utile a chi tira le fila per annebbiare le menti, che devasta e appiattisce i valori culturali ‘altri’, non in linea con il modello consumista, e rifiuta ogni differenza non in linea con le esigenze delle oligarchie mondialiste!
In un periodo come questo, però, di drammi sociali, tra disoccupazione che esplode, povertà crescente, chiusure di fabbriche e suicidi per la perdita del posto di lavoro, certi programmi trasmessi mettono veramente i brividi e generano uno schifo difficilmente trattenibile.
Ad esempio ‘Teen cribs’, una serie che (come scrivono sul loro sito) ‘vi porta in visita nelle fantastiche case di adoloscenti 'normali' che conducono una vita da sogno’!
Nelle scene tutte uguali che si susseguono, omologate per omologare, vengono mostrati bambini e ragazzini (da notare l’aggettivo ‘normale’) che fanno sfoggio di ville allucinanti, di macchine e moto come se piovesse, di beni materiali in enorme abbondanza, di piscine, sale giochi casalinghe…Ricchezza e consumo sputati in faccia senza ritegno!
Simili programmi, attraverso un costante bombardamento di immagini e slogan percepiti dalla stragrande maggioranza di chi li guarda come il simbolo della vita stessa, al di fuori nulla di cui non c’è nulla, servono a propagandare in maniera criminale una società ‘fast food’ che vive di consumo estremo (ovviamente per chi ha i soldi! Gli altri non sono contemplati), apparenza (con la marginalizzazione di chiunque non rientra nei canoni imposti), superficialità, uniformizzazione culturale ai modelli consumistici, un vuoto di contenuti estremo, banalità e volgarità.
Il Pensiero Unico della globalizzazione, il fondamentalismo del capitalismo cosmopolita. Un inesorabile vuoto, utile a chi tira le fila per annebbiare le menti, che devasta e appiattisce i valori culturali ‘altri’, non in linea con il modello consumista, e rifiuta ogni differenza non in linea con le esigenze delle oligarchie mondialiste!