Cos’è la ‘sinistra’ oggi? E’ realmente ‘alternativa’ nelle proposte che fa?
A ben guardare, non ci sembra proprio, anzi! Dall’introduzione in Italia del lavoro interinale (Pacchetto Treu, Governo Prodi 1997-8) alle posizioni turbocapitaliste assunte di recente dai leader ex-comunisti, risulta chiaro l’allineamento delle ‘sinistre’ al mito del libero mercato e del ‘modello americano’.
Già nel 1999 in un’interessante articolo, intitolato significativamente ‘Falce, martello e McDonald’s’, Jean-Paul Fitoussi riconosceva come di fatto la Sinistra europea non corrispondesse più a quanto ancora presente nell’immaginario collettivo, ma svelava la ‘strana attrazione per il modello americano’ degli eredi dei partiti comunisti europei.
Secondo Fitoussi “dopo essersi convertita alla ‘buona’ gestione che implica il dare una priorità assoluta alla stabilità dei prezzi e all’equilibrio di bilancio anche se nuoce all’impiego, alla Sinistra non rimaneva che fare un ultimo passo: riconoscere che la flessibilità del mercato del lavoro costituisce la sola arma efficace nella lotta alla disoccupazione. Poco importa che in tal modo si rinunci ad una delle caratteristiche più significative del modello sociale europeo”.
Altro che ‘alternativi’ all’esistente: caduto il regime sovietico, hanno prontamente eletto il feroce e selvaggio capitalismo globalizzato come proprio modello!
A ben guardare, non ci sembra proprio, anzi! Dall’introduzione in Italia del lavoro interinale (Pacchetto Treu, Governo Prodi 1997-8) alle posizioni turbocapitaliste assunte di recente dai leader ex-comunisti, risulta chiaro l’allineamento delle ‘sinistre’ al mito del libero mercato e del ‘modello americano’.
Già nel 1999 in un’interessante articolo, intitolato significativamente ‘Falce, martello e McDonald’s’, Jean-Paul Fitoussi riconosceva come di fatto la Sinistra europea non corrispondesse più a quanto ancora presente nell’immaginario collettivo, ma svelava la ‘strana attrazione per il modello americano’ degli eredi dei partiti comunisti europei.
Secondo Fitoussi “dopo essersi convertita alla ‘buona’ gestione che implica il dare una priorità assoluta alla stabilità dei prezzi e all’equilibrio di bilancio anche se nuoce all’impiego, alla Sinistra non rimaneva che fare un ultimo passo: riconoscere che la flessibilità del mercato del lavoro costituisce la sola arma efficace nella lotta alla disoccupazione. Poco importa che in tal modo si rinunci ad una delle caratteristiche più significative del modello sociale europeo”.
Altro che ‘alternativi’ all’esistente: caduto il regime sovietico, hanno prontamente eletto il feroce e selvaggio capitalismo globalizzato come proprio modello!
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