“Ed anche se la rivoluzione non è per domani mattina, il consenso nei confronti di un Sistema di Potere che sparge impoverimento e infelicità inizia a ridursi, ma ciò accade proprio da partedi quei gruppi subordinati che hanno supportato quello che è ormai da considerarsi l’ancien règime nella precedente fase capitalistica, durante il lungo confronto con l’Unione Sovietica, ottenendo in cambio un relativo benessere e una certa ‘promozione sociale’, mentre ora si stanno lentamente svegliando e forse prenderanno coscienza di essere stati condannati ad una vera e propria ‘macelleria sociale’, pianificata da chi ci ha imposto la globalizzazione”.
(cit. da Preve-Orso, “Nuovi signori e nuovi sudditi”)
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