Sono 'nerissimi' i dati che giungono dal Fronte Lavoro: secondo i dati Istat è boom per la disoccupazione in Italia (anche se le fonti ufficiali e i media cercano di nascondere la cosa cercando di parlare solo di 'disoccupazione giovanile', come se non esistessero disoccupati over 30!), a luglio si tocca il 10,5%. Nel complesso i senza lavoro sono 2 milioni 764mila, mentre le persone in cerca di occupazione sono cresciute del 33,6%, di 695mila unità.
Oltre alla disoccupazione, cresce pure la precarietà, sempre mascherata da 'flessibilità': nel secondo trimestre 2012 i lavoratori dipendenti 'a termine' sono 2 milioni 455 mila, il livello più alto dal secondo trimestre del 1993 (inizio serie storiche). Sommando i collaboratori (462 mila) si arriva a quasi tre milioni di lavoratori precari!
Queste cifre dimostrano per l'ennesima volta il fallimento delle ricette neoliberiste e del modello di sviluppo globalista, che in Italia ed Europa ha portato solo povertà e disperazione. L'inversione radicale di rotta, la fuoriuscita dalle logiche turbocapitaliste, è e rimane l'UNICA soluzione per evitare di sprofondare nel baratro in cui ci stanno gettando le elites mondialiste!