martedì 17 gennaio 2017

Dazi doganali subito!

Come era prevedibile, la Cina 'comunista' è ormai l'alfiere principale della globalizzazione capitalista! E a Davos confermano la loro visione: no a dazi e barriere doganali, no al protezionismo, no a misure di protezione nazionali. Il leader cinese Xi Jinping afferma: «Il protezionismo, il populismo e la de-globalizzazione sono in crescita, e questo non va bene per una più stretta cooperazione economica a livello globale».
Da sempre sosteniamo che politiche export-centriche, in atto in Italia e Europa da ormai più di 2 decenni, siano deleterie per le nostre società, in cui, come confermato ieri dai dati Oxfam, per via della globalizzazione crescono disuguaglianze, povertà e precarietà. 
Le alternative a questo tipo di 'sviluppo' impoverente sono note da tempo: dazi doganali, divieto di importazione di specifiche merci, blocco delle delocalizzazioni. Ma queste politiche che mettono il benessere e il futuro dei cittadini italiani (ed europei) al primo posto devono essere avviate quanto prima, perchè la situazione si sta facendo ogni giorno più insostenibile! La globalizzazione va fermata!


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