Per ora, come si fa ormai da qualche anno, si continua a farli
arrivare. Un flusso senza fine. Ma si sta già anche lavorando, all’interno
delle ristrette consorterie che tirano le fila, per andare oltre. Già si guarda
al domani. L’occasione è ghiotta! Per questo non ci stupisce l’intervento di
ieri sulle pagine del Corriere della Sera di Paolo Magri, vicepresidente e
direttore dell'Ispi e professore di Relazioni internazionali alla Bocconi, che è
anche segretario italiano della Commissione Trilateral (e che è il personaggio
per la cui presenza all’evento eporediese dei 5 Stelle avevamo protestato
qualche tempo fa!): “Dobbiamo formarli”! Eh si, formare tutti gli immigrati,
regolarizzare anche i clandestini e dar loro lavori socialmente utili, negati a
milioni di italiani, che sempre più restano senza lavoro, senza reddito e senza
nessuna forma di aiuto, visto che, ci dicono i progressisti del PD -senza repliche
da parte dei vari partiti e partitelli d’opposizione, compresi quelli
autoproclamatosi ‘sovranisti’, ormai totalmente svenduti ai voleri degli
imprenditori- aiutare i disoccupati italiani sarebbe ‘assistenzialismo’! Un
business enorme, tutto finanziato con i soldi pubblici (che finirebbero in
privatissime tasche), quelli che vengono criminalmente lesinati agli italiani
senza lavoro!
In modo da chiudere il cerchio: spingerli a emigrare
(mettendogli in testa lo stile di vita occidentale basato sul consumismo
esasperato, su cui presto torneremo con un articolo apposito), accoglierli,
mantenerli (con enormi profitti per taluni), formarli e introdurli sul mercato
del lavoro (anche grazie a sgravi fiscali e politiche apposite, tanto ormai in
Italia imprenditori e imprese assumono solo e unicamente per tali motivi),
sostituendo progressivamente gli italiani, ormai relegati al rango di
cittadini-spazzatura, come è possibile vedere per l’attenzione che ricevono i
7,7 milioni di disoccupati (cifra certificata da Confindustria), ossia il nulla
più assoluto a destra come a sinistra.
Già qualche giorno fa sulle pagine del quotidiano La Verità è
apparso un interessante articolo che mostrava i progetti che vengono portati
avanti dall’attuale governo progressista (e che sicuramente verrebbero attuati
anche da un eventuale governo di centro-destra, essendo anch’essi, come la
sinistra, seguaci del libero mercato, l’ideologia dominante del mondialismo): fornire
loro non solo formazione e lavoro, con contorno di voucher, indennità di
frequenza (che gli italiani non vedono più neppure quando seguono gli inutili
corsi negli italici call center per poi ricevere contratti di 1 settimana
quando va bene) e tessere dei trasporti pubblici, ma anche le case! Eh si, il
pacchetto deve essere completo, socializzando i costi e privatizzando i
profitti. Come piace ai criminali della Trilateral!
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