Le parole del commissario Ue al bilancio Gunther
Oettinger confermano quanto ormai diciamo da anni: le oligarchie affaristiche (finanziarie e imprenditoriali) e le istituzioni tecnocratiche
sovranazionali a loro legate lavorano unicamente per comprimere le sovranità
nazionali. Con un unico obiettivo finale: l’omologazione planetaria e l’economicizzazione (schiavitù) dell’intera umanità!
Già 40 anni fa, a fine anni ’70, a qualcuno era
chiara la direzione imposta dal capitalismo mondialista a Nazioni e Popoli:
“Sta diventando evidente che le imprese multinazionali
troverebbero redditizio imporre al mondo un internazionalismo che eliminasse
tutte le possibili barriere culturali, istituzionali e politiche alla loro
espansione senza limiti. Le imprese multinazionali hanno bisogno di un mondo
senza sorprese, come lo chiamano alcuni responsabili della pianificazione d’impresa”.
(G. Luciani, “Il potere multinazionale”, Ed Buffetti, 1977)
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