mercoledì 21 dicembre 2011

La ‘sinistra’ europeista-mondialista di oggi

Interessante articolo apparso su Informare per Resistere, ‘LAVORATORI DELL’EUROPA UNITEVI, AVETE DA PERDERE SOLO LE CATENE DELL’EURO’.

Ne pubblichiamo alcuni stralci.


In Italia il viceré dell’UE Mario Monti ha grosso modo ordinato di riformare le leggi sul lavoro, di rompere l’unione sindacale spostando le contrattazioni a livello aziendale e riscrivendo l’Articolo 18 che protegge i lavoratori dal licenziamento per ragioni economiche, la questione che ha portato all’omicidio di due riformatori del lavoro da parte della Brigate Rosse dal 1998.

Non ci sono dubbi che l’Italia debba prendere di petto i sindacati se spera di competere nel mondo, ma il mio punto di vista è diverso. Chi decide su simili questioni? Perché la sinistra italiana pensa che sia auspicabile concentrare ulteriori poteri nelle mani dell’UE che verranno poi usati senza intralcio contro essa stessa? Potrebbe prendere il controllo dell’Italia. Ma non ha alcuna possibilità di prendere il controllo del timone in Europa nel futuro immediato, se non mai.

Le conseguenze dell’ascendente della Destra Renana sulle istituzioni dell’UE – comunque, non la stessa cosa del conservativismo anglosassone o del “piccolo plotone” di Burke – sono state dimostrate alla riunione dei Merkozy che si è tenuta a Bruxelles. Come descritto da Paul Mason della BBC, l’accordo ha messo “fuori legge le politiche fiscale espansive” mantenendo vicino allo zero i deficit strutturali nelle leggi internazionali, con freni costituzionali al debito, sanzioni obbligatorie e commissari al bilancio per le nazioni inadempienti.

Le ventisei nazioni che hanno seguito questo piano della Merkel non hanno più il diritto di introdurre gli stimoli contro-ciclici keynesiani e si sono accordate per farlo in modo perpetuo dato che è quasi impossibile abrogare l’acquis comunitario.
Personalmente, non sono un keynesiano – e neppure molti lettori del Daily Telegraph – ma tutto questo mi sembra un impegnativa folle. Per la sinistra è sicuramente un disastro assoluto. Non potrà mai più perseguire il propria programma economico. I
Fabiani temevano già molto tempo che un simile esito era insito nell’UE. Definirono l’euro una “rampa d’accesso per i banchieri”, ma in qualche modo i loro allarmi furono sommersi dall’isteria di massa dell’unione monetaria.

Owen Jones al New Statesman ha detto che è sconcertante che i socialisti siano stati così lenti dal riconoscere questa minaccia. “Il trattato dell’UE proposto è forse la peggiore catastrofe occorsa alla Sinistra Europea dalla Seconda Guerra Mondiale. Dopo questo accrocchio, la Sinistra ha davvero bisogno di pensare molto e a lungo riguardo il suo approccio verso l’UE per come è al momento strutturata. C’è ancora la sensazione che qualsiasi critica venga rivolta all’UE vi faccia inserire nello stesso recinto dei nazionalisti invasati. È una farsa che evidenzia come la palese mancanza di democrazia dell’UE sia diventata una questione della Destra.”

La questione focale per la Sinistra di oggi è se è nei suoi interessi continuare a difendere un regime monetario dell’UE che ha spinto il tasso di disoccupazione per i giovani al 49% in Spagna, al 45% in Grecia, al 30% in Portogallo e Irlanda, al 29% in Italia e il 24% in Francia – oltre all’8,9% della sottovalutata Germania – e che non offre una via d’uscita credibile alla metà meridionale.

Compagni di tutt’Europa, passate dalla parte degli euroscettici. Avete solo le vostre catene dell’euro da perdere.


giovedì 8 dicembre 2011

Milano: presidio internazionale anticapitalista!

Il pomeriggio di sabato 3 dicembre circa 100 attivisti provenienti da tutta Italia e da diverse nazioni europee hanno risposto all’appello anticapitalista lanciato da Stop Capitalismo e RN/Autonomi Nazionalisti a mobilitarsi per manifestare il proprio dissenso e radicale contrarietà contro la dittatura capitalista in atto e i tecnocrati che la gestiscono.
Di fronte alla stazione centrale, schierati dietro striscioni militanti e con le bandiere nere al vento, abbiamo voluto in tal modo esprimere il più totale rifiuto non solo di questo o di quel tassello del composito universo capitalista, ma bensì dell’intero sistema di dominio capital-mondialista stesso e delle logiche criminali e sfruttatrici intimamente connesse ad esso.


Tanti gli slogan urlati e scritti su scudi e manifesti: ‘NON SALVATE IL CAPITALISMO, DISTRUGGETELO! ‘Smash Capitalism’, ‘USA, NATO, WTO, al Mondialismo diciamo NO!’, ‘Meno banche d’affari, più Potere al Popolo’, ‘A – Anti- Anticapitalista’.
Nello spirito di Solidarietà Internazionale che da sempre contraddistingue i gruppi realmente antagonisti, la mobilitazione ha visto la presenza di diverse realtà nazionaliste e rivoluzionarie italiane ed europee, con rappresentanze di attivisti olandesi (
http://nationaalrevolutionair.wordpress.com/ ), tedeschi, svizzeri e ungheresi presenti.


Centinaia sono stati i volantini diffusi nelle vicinanze del presidio.
Visto che crediamo profondamente al fatto che schiavo non è solo chi ha le catene, ma schiavo è anche chi è costretto ad accettare passivamente ogni umiliazione per l’assenza di alternative, l’evento non si è limitato ad una radicale protesta contro il marasma voluto e creato dall’avidità e sete di potere di banche e finanzieri, ma anche un appello a prendere coscienza della profonda brutalità, inequità e oppressività delle dinamiche capitaliste e di un intero ‘modello di sviluppo’ totalmente sbagliato e un invito alla mobilitazione permanente contro di esso, prima che il processo diventi irreversibile!


Sulla scia di queste considerazioni, che uniscono militanti di diverse nazioni, dopo una serie di discussioni abbiamo assistito alla nascita del Network Anti-Capitalista (ACN/AKN), che cercherà di unire le lotte portate avanti nelle diverse zone di un’Europa occupata dai signori mondialisti!

lunedì 5 dicembre 2011

A! - ANTI! - ANTICAPITALISTA!


Sarà pubblicato quanto prima il report dell'evento anticapitalista organizzato da RN/Autonomi Nazionalisti con l'aiuto e il supporto di diverse realtà nazionaliste e anticapitaliste internazionali in Milano il 3 dicembre!

We will soon publish the report about the anticapitalist event held by RN/Autonomous Nationalists with the help and support from several national and international anticapitalist movements in Milan on 3 december! Stay tuned!!!!! SMASH CAPITALISM!!!!