lunedì 27 giugno 2011

Battaglia in Val di Susa!

Solidarietà ai No Tav!

Un blitz scattato all'alba, con centinaia di uomini e mezzi di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Forestale, ha smantellato il presidio che i militanti No-Tav avevano realizzato nei boschi della Maddalena di Chiomonte (Torino), per impedire l'avvio dei lavori. Negli scontri ci sono stati oltre trenta feriti, ma nessuno in modo grave. «Abbiamo perso un round, non la guerra», ha commentato il leader dei No-Tav, Alberto Perino.
Il blitz è scattato da più punti, all'alba, subito dopo la chiusura al traffico dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia: le ruspe, scortate da decine di agenti, hanno abbattuto le barricate che i militanti avevano costruito per bloccare i punti di accesso alla Maddalena, in particolare alla Centrale Elettrica e all'altezza della galleria Ramats. C'è stato un fitto lancio di pietre, rami, tronchi di alberi e altri oggetti contro le pale meccaniche e gli agenti, che hanno lanciato decine di lacrimogeni. A quel punto i manifestanti sono fuggiti nei boschi, hanno devastato alcune vigne, si sono sistemati nella zona di un'area archeologica per poter continuare a lanciare pietre e altri oggetti da una posizione più favorevole, hanno dato fuoco a balle di paglia e cosparso la strada di chiodi a quattro punte e liquido oleoso.
Le ruspe hanno continuato a salire verso la Maddalena; altri lacrimogeni sono stati lanciati verso l'area centrale del presidio No-Tav; i manifestanti sono fuggiti di nuovo e l'area è stata consegnata all'impresa che avvierà i lavori. Fra forze dell'ordine e attiviti No-Tav non ci sono stati contatti diretti, ma 28 agenti sono rimasti feriti (23 sono stati medicati sul posto; cinque sono stati portati in ospedale a Torino), mentre quattro attivisti No-Tav si sono fatti medicare al posto di pronto soccorso allestito alla Maddalena. Molti attivisti sono stati intossicati dal fumo.



NO MONDIALISMO!

NO TAV!

Nessun commento: