martedì 19 luglio 2011

SAS 30 - Urban Operation: militarizzazione totale!

Il “Rapporto Urban Operations in the Year 2020” redatto dalla RTO (Studies Analysis and Simulation Panel Group, SAS-030) descrive in maniera chiara come il sistema si stia preparando ad un futuro, in Europa, di disordini, sommosse e insorgenze sociali determinate dall'aggravarsi della crisi economica e dal crollo delle condizioni di vita. La cosa non ci stupisce più di tanto, visto che le oligarchie son ben consapevoli del disastro imminente, causato proprio dalle loro scelte (poco contrastate dalla base, purtroppo) in ottica puramente mondialista, e quindi si stanno attrezzando appositamente per cercare di contenere e reprimere le probabili esplosioni di malcontento e di rifiuto delle imposizioni dall'alto (si veda per la questione TAV), dato che una fetta crescente di popolazione locale si troverà in condizioni sempre peggiori, nel mentre gruppi ristretti di privilegiati disporranno di una quantità spaventosa di ricchezza.

Dal sito Disinformazione.it:
La RTO, l’Organizzazione per la Ricerca e la Tecnologia della NATO è il centro di convergenza delle attività di ricerche/tecnologiche (R&T) per la difesa in seno della NATO.
L’Operazione Terrestre o Operazione Urbana (UO-2020) all’orizzonte dell’anno 2020 è uno studio che esamina la natura probabile dei campi di battaglia, i tipi di forze terrestri le loro caratteristiche e capacità.
Lo studio ipotizza l’andamento della popolazione mondiale entro l’anno 2020. Entro questa data il 70% della popolazione mondiale vivrà all’interno di zone urbane.
Il numero delle persone nel mondo supererà i 7,5 miliardi e ciò sarà causa di una spaventosa crescita demografica nelle città e/o metropoli incrementando l’urbanizzazione, provocando povertà, scontri e tensioni sociali.
La necessità di una presenza (militare) massiccia e dominante, tanto morale quanto psicologica, spesso su periodi di tempo prolungati, resterà una caratteristica unica e persistente delle Operazioni Urbane. Questa necessità entrerà nel conflitto attraverso la domanda pressante da parte del mondo politico e del grande pubblico per azioni rapide, decisive e chirurgiche…

Ricapitolando:
- le guerre future saranno all’interno delle città;
- avremo eserciti lungo le strade (NATO o forze militari preposte);
- dal punto di vista psicologico sarà normalissimo avere militari armati in città;
- politici e cittadini richiederanno l’intervento dell’esercito;
- le forze militari utilizzeranno ogni sorta di arma (letale e “non-letale” ad alta energia);
- sommosse, scontri sociali, manifestazioni potranno essere sedate dall’esercito…
- stiamo andando verso la costituzione di uno “Stato militarizzato”.


1 commento:

Simone ha detto...

Alex Jone parla anche di questo nei suoi documentari, carceri della Fema americana che stanno sorgendo lungo il paese senza tanta pubblicità e nuove leggi che permettono sia l'arruolamento di paramilitari e parapoliziotti stranieri da usare come repressori in patria sia nuove possibilità di repressione legale per queste forze.
Tutto questo per prevenire sommosse e l'aumento della popolazione carceraria POLITICA.

Oggi il livello di orwellismo è già molto alto, credo che presto saremo davvero al livello descritto qui, magari non 2020, ci vorranno una decina d'anni in più, ma lo scenario è comunque fattibile.