Notizia apparsa su Swissinfo.ch, 9 luglio 2008!
BERNA - Il sito internet degli attivisiti di sinistra "Indymedia" ha pubblicato le foto di 241 "neonazisti" che hanno partecipato lo scorso 30 giugno ad una commemorazione della battaglia di Sempach. Per il portavoce di Mister dati, si tratta di una prassi legale, visto che la manifestazione si è svolta sul suolo pubblico. Sulla pubblicazione delle fotografie riferisce oggi il "Blick". La manifestazione, che ricorda la battaglia del 1386 in cui i confederati ottennero una nuova vittoria contro gli Asburgo, era organizzata dal PNOS ("Partei National Orientierter Schweizer", partito dei nazionalisti svizzeri). I partecipanti, che secondo gli autori di Indymedia appartengono agli ambienti di estrema destra, sono ritratti in fotografie che li presentano in gruppo e singolarmente. In alcuni casi utilizzatori del sito hanno completato le foto con i nominativi e gli indirizzi delle persone fotografate. La pubblicazione ha provocato un'immediata reazione del PNOS, che sul suo sito internet ha a sua volta inserito le foto dei due "delatori" che si sono intrufolati nella manifestazione con macchine fotografiche. Per Daniel Menna, portavoce dell'incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza, simili pubblicazioni sono "delicate", ma sono giuridicamente accettabili. Ogni persona ha diritto alla tutela della propria immagine, ma chi partecipa ad una manifestazione in un luogo pubblico "deve tenere in conto la possibilità di venire fotografato". Le persone che si sentono lese dalla pubblicazione possono chiederne la cancellazione in sede civile. Il tribunale dovrà in tal caso stabilire se esista o meno un interesse pubblico per la diffusione dell'immagine. Per il portavoce Menna la diffusione di simili foto può celare un altro problema: "Fra 10 anni molte di queste persone potrebbero aver cambiato idea", mentre le loro fotografie potrebbero continuare a circolare su internet.
BERNA - Il sito internet degli attivisiti di sinistra "Indymedia" ha pubblicato le foto di 241 "neonazisti" che hanno partecipato lo scorso 30 giugno ad una commemorazione della battaglia di Sempach. Per il portavoce di Mister dati, si tratta di una prassi legale, visto che la manifestazione si è svolta sul suolo pubblico. Sulla pubblicazione delle fotografie riferisce oggi il "Blick". La manifestazione, che ricorda la battaglia del 1386 in cui i confederati ottennero una nuova vittoria contro gli Asburgo, era organizzata dal PNOS ("Partei National Orientierter Schweizer", partito dei nazionalisti svizzeri). I partecipanti, che secondo gli autori di Indymedia appartengono agli ambienti di estrema destra, sono ritratti in fotografie che li presentano in gruppo e singolarmente. In alcuni casi utilizzatori del sito hanno completato le foto con i nominativi e gli indirizzi delle persone fotografate. La pubblicazione ha provocato un'immediata reazione del PNOS, che sul suo sito internet ha a sua volta inserito le foto dei due "delatori" che si sono intrufolati nella manifestazione con macchine fotografiche. Per Daniel Menna, portavoce dell'incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza, simili pubblicazioni sono "delicate", ma sono giuridicamente accettabili. Ogni persona ha diritto alla tutela della propria immagine, ma chi partecipa ad una manifestazione in un luogo pubblico "deve tenere in conto la possibilità di venire fotografato". Le persone che si sentono lese dalla pubblicazione possono chiederne la cancellazione in sede civile. Il tribunale dovrà in tal caso stabilire se esista o meno un interesse pubblico per la diffusione dell'immagine. Per il portavoce Menna la diffusione di simili foto può celare un altro problema: "Fra 10 anni molte di queste persone potrebbero aver cambiato idea", mentre le loro fotografie potrebbero continuare a circolare su internet.
Incredibile! Ogni volta che leggo notizie simili mi meraviglio! Eppure dovrei esserci abituato! Questa gente veramente non ha vergogna. Straparlano di 'democrazia in pericolo', di 'minacce destre anti-democratiche', ecc. E poi? Schedano gli oppositori politici, pubblicano nomi, cognomi, indirizzi. In puro stile KGB!
E' ovvio l'intento intimidatorio di attività simili (altrimenti perchè dovrebbero collezionare foto degli 'odiati & cattivissimi neri'?)! 'Intento intimidatorio' che però attribuirebbero a piene mani a chiunque facesse un atto simile nei loro confronti.
Da parte nostra nessuna lagna o ipocrisia: noi non ci strappiamo le vesti, non lanciamo appelli alla Magistratura, non invochiamo l'intervento della censura!
Il nostro unico intento è quello di esprimere liberamente il nostro Pensiero e così lasciamo fare ai rossi (se non provano vergogna loro!).
Non è nostra intenzione pubblicare foto di militanti di sinistra, né di schedare (come fanno loro) i nostri avversari politici.
Però, mentre esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai nazionalisti elvetici, ci preme ancora una volta far notare quanta ipocrisia trasuda da questa gentaglia, abituata da sempre ad impartire 'lezioni di democrazia' agli altri, sentendosi sempre moralmente superiori!
Da parte nostra nessuna lagna o ipocrisia: noi non ci strappiamo le vesti, non lanciamo appelli alla Magistratura, non invochiamo l'intervento della censura!
Il nostro unico intento è quello di esprimere liberamente il nostro Pensiero e così lasciamo fare ai rossi (se non provano vergogna loro!).
Non è nostra intenzione pubblicare foto di militanti di sinistra, né di schedare (come fanno loro) i nostri avversari politici.
Però, mentre esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai nazionalisti elvetici, ci preme ancora una volta far notare quanta ipocrisia trasuda da questa gentaglia, abituata da sempre ad impartire 'lezioni di democrazia' agli altri, sentendosi sempre moralmente superiori!
LIBERTA'! CONTRO OGNI OPPRESSIONE!
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