mercoledì 4 maggio 2011

Per quanto ancora Nazioni e Popoli potranno esprimersi liberamente?

Di recente la neodivinità globale, il presidente degli Usa Obama, ha dichiarato senza mezzi termini che “it is imperative that the nations and peoples of the world speak with one voice” (traducibile con ‘è un imperativo che il mondo debba parlare con una voce sola, senza più differenze o alterità’).
Ovviamente, l’unica voce ammessa deve essere quella mondialista, mentre chiaramente non sono più ammesse resistenze o dissidenze, di nessun tipo, al sistema economico-socio-politico (oligarchico) imposto dai dominatori!
Se si va oltre la contingenza della frase, dovrebbe ormai essere chiaro che Obama, nonostante tutte le infantili illusioni dei boccaloni globali, sia semplicemente, al pari dei Bush e dei Clinton, un rappresentante dei poteri forti globali e un alfiere della globalizzazione mondialista e che in tale direzione si muoverà la sua azione politica!

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